Oggi gli orologi da polso sono sempre meno di moda. Alcune persone però o per abitudine o per dovere devono continuare ad indossarlo. Io appunto appartengono a una di queste categorie e alcuni anni fa mi sono compratoun classicissimo orologio da polso digitale. Dopo alcuni anni portandolo ogni giorno il cinturino di gomma si è strappato in più punti. Quindi ne ho comprato uno nuovo, ma il nuovo ha resistito solamente alcuni mesi. Si vede che i cinturini per quel specifico orologio sono vecchi come il modelo e la gomma non regge. Quindi per non continuare a spendere ho scavato nei vari cassetti trovando un cinturino di cuoio di un altro orologio non funzionante e l'ho adattato al mio. Dopo un paio di altri anni anche quest'ultimo si è consumato fino a strapparsi. Non avendo alto nei cassettini ho deciso di costruirmene uno da zero.
Il primo compito è trovare del cuoio adatto. Io ho trovato dei vecchi pantaloni. Come prima cosa una precisazione. La pelle di animale diventa cuoio dopo un trattamento chimico. Lo scopo del trattamento è alterare le proprietà fisiche della pelle per renderla più adatta all'uso finale. Nel caso dei pantaloni lo scopo era di avere del materiale morbido. Per i ciunturini degli orologi invece si utilizza un cuoio più rigido. Da un test fatto ho scoperto che il cuoio dei pantaloni è molto sensibile al sudore tando che sono riuscito letteralmente a disgregarlo. Sarebbe da usare un cuoio trattato appositamente per lo scopo. In mancanza di meglio ho deciso di continuare con il cuoio dei pantaloni e aggingere un ultimo passo della lavorazione descritto in fondo.
Per rendere i cinturini più rigidi ed evitare che si deformino con il tempo normalmente si aggiunge del materiale. Spesso si utilizza una o più strisce di cuoio che si inseriscono tra i 2 strati. Oltre che alla rigidità questo materiale in più aiuta nel dare quella forma più spessa nella parte centrale del cinturino. Dato che il mio cuoio è particolarmente morbido ho deciso di utilizzare come materiale riempitivo un cartoncio. Per dare maggior spessore ho tagliato 2 strisce. Bisogna fare attenzione di tagliare il cartoncino meno largo di quello che sarà il cinturino. Il cartoncino deve essere anche più corto del cinturino lasciando lo spazio sia per l'asola sia per un po' di tolleranza.
Il cinturino ha la forma definitiva e sembra quasi pronto all'uso. In realtà il cuoio è un materiale parecchio duttile e con l'utilizzo ha la tendenza di allungarsi e deformarsi. Per questo motivo tutti i cinturini di cuoio sono cuciti. Il filo della cucitura ha come scopo principale evitare la deformazione del cuoio e assorbire le tensioni meccaniche causate dall'utilizzo. Il consigio èdi usare un filo resistente e spesso.
In questa fase il cinturino sembra quasi concluso. Facendo una prova mi sono accorto che la larghezza del cinturino era esagerata ed entrava a malapena nella fibia. Quindi era da assottigliare. Con una catra vettrata grossa si può grattare bordi del cinturino. Arrivati alla larghezza più adatta si consiglia di rifinire con una carta vetrata con grana più fina. Con la stessa tecnica si è anche un po' arrotondato la punta.
Alla fine manca solamente fare i buchi al centro per la fibbia. Per farli serve uno strumento apposito tipicamente usato dai calzolai. Lo strumento ha una serie di lame che permettono di fare dei tagli a forma di cerchio. Questo tipo di taglio permette di fare dei buchi puliti e limitano che sotto sforzo il cuoio si laceri.
Visto gli errori si è deciso di rifare il lavoro correggendo aluni passaggi. Si è utilizzato solo una striscia di cuoio meno larga e solo uno strato di cartoncino ancora meno largo del precedente. Il risultato finale sembra molto più convincente. Quindi si è porceduto con il lavoro anche sulla seconda parte del cinturino, quello che ha la fibbia. Il risultato finale ovviamente non è perfetto, ma è più che usabile.