Cronache della campagna di Broken Compass, un gioco di ruolo di avventura ispirato a Indiana Jones e Tomb Raider giocata da alcuni soci Mittelab e amici.
Trieste, 24 maggio 1995. Il nostro Giovanni è ferito, e bussa alla porta di Klaus per ricevere cure urgenti. Il pagamento? Non preoccuparti, Klaus… Ma questa interazione non scappa agli occhi attenti di Ugo, sempre pronto a guadagnare qualche soldo in più in qualsiasi modo! Si apposta vicino alla finestra e origlia la conversazione dell'ignaro duo.
Mentre Giovanni viene salvato dal veleno con un antidoto preparato sul momento da Klaus, Enzo e Girolamo stanno bevendo qualcosa in un bar poco lontano. La notte è fonda, ma è sempre mattino per qualcuno, soprattutto se si tratta di pescatori. Ma, tra un sorso e l'altro, succede l'imprevedibile…
Un'esplosione rimbomba in tutta via Torino, seguita da qualche istante di silenzio innaturale. Pare sia esploso qualcosa in un appartamento poco lontano. Enzo e Girolamo escono subito dal bar (pagando, eh!) e davanti a loro si palesa una scena di devastazione, ma contenuta. Un cono di detriti, vetri, stoffa, schegge di legno proviene da una finestra al piano terra. Accorrendo, c'è uno sbrilluccichio che cattura l'attenzione di Enzo. In mezzo a tutti i detriti, pare che ci siano brandelli di metallo luccicante… Che sia oro??
Anche Ugo, scappando dalla sua posizione nel vicolo si accorge di questi oggettini e ne raccoglie un pezzo… Questo sembra avere delle scritte! Anche Enzo lo nota e gli propone uno scambio, ma Ugo non è convinto.
Mentre i due stanno barattando, Giovanni riesce a sgattaiolare attraverso la finestra ed entra nell'appartamento. Nel buio scorge un letto, un cucinino, un ampio soggiorno con esposizione al sud, 510 euro più spese condominiali… ah scusate, cerco casa.
Quello che nota è l'origine dell'esplosione, apparentemente vicino al comodino del letto, e trova un coccio di argilla (potrebbe essere un vaso, o un posacenere). Lo mette in tasca senza esitare e controlla ancora la stanza devastata, ma non trova nulla che catturi la sua attenzione. Si dirige verso il corridoio.
Fallito il suo baratto per ottenere il pezzo con le scritte, Enzo si dirige nel condominio per cercare di entrare nell'appartamento alla ricerca di indizi riguardo ai foglietti di metallo. Scassina con facilità la serratura e si dirige verso la camera.
Giovanni, che ha sentito l'intenzione di Enzo (che ha annunciato a beneficio di tutti i presenti di voler provare ad entrare nell'appartamento per vedere se “c'erano persone bisognose di aiuto”), si è nascosto nel ripostiglio dietro alla porta d'ingresso, e prende Enzo alle spalle, puntandogli la pistola alla schiena.
Dopo aver scambiato qualche parola amichevole