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Arcade controller

Qui sono messi insieme diversi progetti legati ai controller arcade relizzati in sede.

Know-how

Definiamo i termini, per joystick intendiamo quelli con leva da volo, nel contesto dei picchiaduro e penso in generale di arcade abbiamo fightstick o arcade stick che hanno appunto la levetta, e leverless che sostituiscono la levetta con dei pulsanti.

Driver

Ci sono diverse opzioni. I primi controller realizzati in sede utilizzavano la scheda comunemente chiamata zerodelay. Si tratta di un'economica scheda cinese.

Una seconda opzione è utilizzare il Raspberry Pi Pico (RP2040), che permette l'uso di questo firmwarehttps://gp2040-ce.info.

Il progetto è ben documentato ma le feature interessanti sono:

  • la compatibilità con un gran numero di console, PC, PS5…
  • latenza sotto al ms (con xinput)
  • gestione dell SOCD
  • webapp per configurazione

Attualmente stiamo gestendo i progetti con questa soluzione, sarebbe possibile inoltre creare una scheda custom (diversi progetti online)

SOCD? Neutral?

Per neutral si intende la posizione della leva a riposo, ovvero nessun invio di input.

Con le leve è impossibile premere contemporaneamente ad esempio destra e sinistra. SOCD sta per Simultaneous Opposing Cardinal Directions, e la sua gestione si riferisce a che input inviare alla console/computer in questi casi. In contesti competitivi o da torneo possono esserci regole specifiche. Solitamente in Tekken ad esempio si annulla l'input andando in neutral.

Leve

Attualmente non le stiamo usando ma per completezza indichiamo cosa abbiamo imparato leggendo i feedback degli utilizzatori su reddit :) I primi realizzati utilizzavano leve molto economiche, basti cercare su aliexpress i kit per trovarli. Nei picchiaduro e dove la gente cerca hardware un po piu performante spiccano tre alternative:

  • Leva Sanwa, la classica da arcade con la pallina tonda. Nei giochi dove è richiesta una transizione rapida da un input al neutral, come Tekken, molte persone preferiscono la versione moddata.
  • Leva Sanwa modificata, in questo caso le modifiche possibli sono due, una prevede di modificare la parte in plastica che vincola lo spostamento della leva, cambiando la corsa quindi in particolare per le direzioni oblique. Un'altra prevede di mettere una molla più dura per rendere più rapido il ritorno in neutral.
  • Leve coreane, hanno una maggiore rapidità nel tornare al neutral e sono spesso preferite per picchiaduro come Tekken.

Pulsanti

Qui è difficile dare indicazioni in quanto spesso si ricade, come per le tastiere meccaniche, in preferenze personali.

Possiamo cercare di raggruppare le soluzioni:

  • tasti da tastiera meccanica e keycaps tradizionali, praticamente come una macro-keyboard ma con i tasti posizionati in modo funzionale al gioco.
  • tasti con meccanica di tastiera meccanica e pulsante circolare specifico. Il pulsante è guidato com in quelli specifici. Si può sostituire il tasto meccanico per metterne uno a gusto dell'utilizzatore. La community ama i Cherry Speed Silver per la bassa distanza di attivazione e il comportamento lineare, ma nessuno vieta di usare tasti clicky e come dicevo diventa questione di preferenze.
  • tasti arcade con attuazione specifica, un esempio sono i Sanwa, classici usati da anni in moltissimi cabinati Arcade.
  • tasti con microswitch. L'ultima innovazione in questo campo per ridurre la corsa del pulsante consiste nell'utilizzare switch da mouse insieme a una meccanica per tasto arcade. La corsa minima permette di fare scorrere le dita sul controller ad esempio per premere rapidamente una sequenza ordinata di tasti (inutile in Tekken, può avere senso in altri giochi)

Modelli pulsanti

Per quanto riguarda pulsanti specifici lascio solo qualche nome. FlashTap, oneFRAME, spesso sono da fare spedire dal Giappone e possono essere parecchio cari. Spiccano anche altri reperibili dalla cina come i PWS blaze o i SiTong. Per le dimensioni gli standard sono spesso da 24mm o 30mm. Se avete giocato da ragazzini probabilmente vi sarete trovati tasti da 30mm. In molte fightboard si usando tasti più piccoli. Un esempio è il controller attualmente più famoso, la Hitbox che usa pulsanti da 24mm.

Layout pulsanti

Anche qui ci sono diverse posizionamenti più o meno standard.

Dovendo realizzare controller personali abbiamo adottato la strada del design parametrico, distanziando i tasti basandoci sulla posizione a riposo della mano.

Se non vi fate problemi a lasciare ditate sullo schermo potete scalare l'immagine a CAD a 1:1, e usarlo per verificare. Altrimenti basta appoggiare la mano su un foglio e disegnare cerchietti dove cadono le dita. Sarebbe importante giocare con i polsi alzati e possibilmente dritti, questo porta ad avere un layout tendenzialmente inclinato verso l'interno.

I Progetti

Sono state realizzate diverse iterazioni di controller (andando sempre in meglio imho :)

Arcade Stick v.0

Primissimo progetto, realizzato tagliando a laser due pannelli di PMMA (plexiglass) e creando dei distanziali stampati con FDM. Erano pensati per giocare a giochi come Metal Slug o altri arcade, senza pretese di performance, sono stati usati i componenti più economici che la Cina è in grado di spedire.

FightBoard con Cherry

Dato che è partita la malattia Tekken, ed è stata contagiosa, ci siamo accorti che non era ideale giocare con la tastiera del portatile, almeno all inizio premevo anche un po' troppo e stavo accorciando irrimediabilmente la vita della tastiera che iniziava a dare segni di cedimento..

Per questi controller abbiamo usato tasti da tastiera meccanica, nel primo modello di Samu, con dei tasti lineari cloni Cherry. Telespalla aveva dei khali blu a basso profilo che giravano per casa.

Il controller è un RP2040, e abbiamo anche inserito lo schermo. Questo è utile quando si usa con diverse console per vedere che profilo è caricato e in caso cambiarlo.

Arcadecontroller

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